Coaching

Letteralmente il termine coaching si può tradurre il termine come “cocchiere”, cioè colui che ti porta da un punto ad un altro in un percorso preciso. Il coach lavora sulla differenza che c’è fra questi due punti. Ciascuno ha un pezzo di strada da percorrere per raggiungere uno stato desiderato che al momento non appartiene alla vita attuale. Il coach aiuta la persona a prendere consapevolezza dei propri punti di forza e delle aree di miglioramento e lavora su questi per facilitare il raggiungimento degli obiettivi desiderati dalla persona.
Attraverso un lavoro su di sè il coach acquisisce uno stato mentale necessario a guidare il coachée verso il cambiamento che vuole. L’esperienza diretta su se stesso permette al coach di comunicarla e trasmetterla in modo più facile e diretto alle persone con cui lavora.
I percorsi di coaching tengono conto delle caratteristiche della persona e rispettano l’ecologia dell’individuo.
Obiettivo di ogni percorso di coach è aumentare l’autonomia della persona nelle aree della vita su cui vuole ottenere il cambiamento:

• il life coaching si occupa del raggiungimento del benessere personale.
• Lo sport coaching lavora per l’ottimizzazione della performance sportiva.
• L’executive coaching si occupa di facilitare i cambiamenti in ambito professionale.

I percorsi di coaching hanno una durata definita e concordata: in genere un intervento richiede tra i dieci e i quindici incontri per raggiungere gli obiettivi che la persona desidera ottenere.
Esistono numerosi modelli di coaching nel panorama internazionale. Tra questi il modello SFERACoaching, ideato e sviluppato dall’Unità Operativa di Psicologia dello Sport del SUISM di Torino guidata dal Prof. Giuseppe Vercelli, vanta numerosi risultati sia in ambito sportivo (con la Federazione Italiana Sport Invernali, la Juventus Soccer School e all’interno del CONI tra gli altri) sia in ambito aziendale e manageriale. Nel modello SFERACoaching si lavora su SINCRONIA, PUNTI DI FORZA, ENERGIA, RITMO, ATTIVAZIONE.